Oggetto: Informativa misure di salute e prevenzione Anti-Covid, disposizioni vigenti e informativa trattamento dei dati nelle operazioni finalizzate alla prevenzione

Con la presente di diffondono al personale a alle famiglie l’informativa sulle misure adottate dall’Istituto e le nuove disposizioni, in attesa degli aggiornamenti.

Nel complesso rimarranno in vigore le misure adottate l’anno precedente: uso DPI, distanziamento, scaglionamenti, igienizzazione, registrazione degli esterni. Si invita ad un’attenta lettura dell’informativa.

Per il personale è invece introdotto l’obbligo del green pass, pena la sospensione dal lavoro.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Paolo Antonucci)

Circolare numero 2. Informativa e protocollo anti Covid

Informativa Protocollo covid Istituto

Covid_InformativaTrattamentoDati

INFORMATIVA PER I LAVORATORI E L’UTENZA RELATIVA ALLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19

Si informano i lavoratori e l’utenza che rimangono in vigore le misure adottate dal protocollo di Istituto per l’as 2020/2021, con l’integrazione dell’obbligo per i lavoratori di possedere ed esibire il Green Pass, pena la sospensione temporanea e le relative sanzioni.

In attesa di possibili interventi di semplificazione per le procedure di verifiche green Pass, di cui è possibile si apprenda il risultato di consultazioni in corso tra l’Autorità garante ed il MIUR proprio in queste ore, si ritiene comunque necessario puntualizzare i seguenti aspetti.

I Dirigenti scolastici sono responsabili della verifica degli accessi che avvengono a scuola per personale e visitatori in possesso di Green Pass valido ma ancora anche dei requisiti già indicati nel protocollo dello scorso anno, cioè temperatura corporea inferiore a 37,5 C°, ecc. Come lo scorso anno scolastico, la delega al controllo di detti requisiti per l’accesso a scuola è delegato ad un Collaboratore, il quale ha il compito di avvisare il dirigente o suo delegato (preposto). A tale scopo si allega il modello di informativa privacy aggiornato da esporre in corrispondenza di tutti i varchi di accesso a scuola, sul sito web ed in consegna a personale ed utenza.

Per il personale che risponde ad altro datore di lavoro, la verifica dei requisiti Green Pass competono ai rispettivi datori loro ma si definiscono specifici protocolli di intesa sui livelli di sicurezza garantiti.

1.    PROTOCOLLO GENERALE COVID E PATTO DI CORRESPONSABILITÀ FAMIGLIE

Si confermano tutte le misure di contrasto alla diffusione del Covid già adottate per lo scorso anno, incluse tutte le regole di distanziamento. Si consiglia alle famiglie, il loro impegno a dotare i propri figli che necessitano di utilizzare mezzi pubblici o privati ad uso condiviso per recarsi a scuola, di mascherine Ffp2 da utilizzarsi durante la permanenza a bordo di detti mezzi di trasporto.

Si informano i lavoratori e l’utenza che rimangono in vigore le misure adottate dal protocollo di Istituto per l’as 2020/2021, con l’integrazione dell’obbligo per i lavoratori di possedere ed esibire il Green Pass, pena la sospensione temporanea e le relative sanzioni. Tra gli obblighi riportati già dal precedente protocollo, si ricordano:

2.    DISPOSIZIONI GENERALI

• I lavoratori dovranno esibire il green pass, tale esibizione sarà annotata su specifico registro;
• Gli utenti (escluso gli alunni), previa misurazione della temperatura, dovranno sottoscrivere apposita autodichiarazione e compilare il registro di ingresso/uscita inserendo nome e cognome, numero di telefono.
• Per tutti incorre l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37,5°C) o di uno qualsiasi di altri sintomi influenzali quali tosse, lacrimazione, difficoltà respiratoria, perdita di gusto e/o olfatto e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria; il lavoratore deve pertanto effettuare una misurazione della temperatura corporea e deve verificare la presenza di altri sintomi al proprio domicilio, prima di recarsi al lavoro;
• Per i minori, il monitoraggio è responsabilità dei genitori/tutori legali.
• La consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in Istituto e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
• L’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

3.    USO DELLE MASCHERINE E DEI DPI

• Uso della mascherina chirurgica per lavoratori e utenti adulti.
• Permane l’obbligo di utilizzo della mascherina anche per gli alunni dai 6 anni in su, anche se per loro è consentito l’uso di mascherine di comunità, salvo specifiche certificazioni medico-sanitarie che individuino patologie specifiche, in quel caso gli alunni dovranno tenere un distanziamento maggiore dai propri compagni.
• Gli insegnanti di sostegno, gli operatori e gli educatori a contatto con alunni che, per specifiche e certificate condizioni, non possono rispettare l’obbligo della mascherina, saranno tenuti ad una frequente igienizzazione delle mani, all’uso delle mascherine chirurgiche e delle visiere.
• I docenti e gli operatori presso le scuole dell’Infanzia dovranno continuare ad indossare mascherine chirurgiche e visiere.
• Qualora i lavoratori (inclusi anche i lavoratori che non condividono spazi comuni) lascino anche temporaneamente la propria postazione di lavoro dovranno indossare la mascherina;
• Qualora lo svolgimento delle attività imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di 2 m e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie;

4.    DISTANZIAMENTI

• Per gli alunni: distanziamento di almeno 1 metro in posizione statica (tra i banchi). Osservazione delle misure di distanziamento, nei momenti di ingresso e intervallo, nonché in tutti i momenti in cui è richiesto o effettuato qualsiasi tipo di spostamento (verso i bagni, la palestra, laboratori, ecc. ).
• Per tutti. L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e previste dal protocollo nel fare accesso in Istituto; in particolare, mantenere almeno la distanza di sicurezza di 2 m dalle altre persone (personale, colleghi, clienti, fornitori, consulenti, ecc.), osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene;
• gli spostamenti all’interno dell’Istituto devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni dell’Istituto.
• l’accesso agli spazi comuni è contingentato, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 2 m tra le persone che li occupano;

5.    ALTRE MISURE IGIENICHE E DI PREVENZIONE

• evitare abbracci e strette di mano;
• evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
• non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
• coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
• In caso di manipolazione di materiali (cartoni, plichi dei corrieri, ecc.) provenienti da vettori esterni è obbligatorio igienizzare le mani.
• Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone seguendo le indicazioni e le modalità fornite dal Ministero della Sanità che si trovano appese in prossimità dei lavabi;
• Nei luoghi distanti dai lavabi sono collocati e mantenuti costantemente riforniti distributori di gel igienizzante per le mani, con l’invito ad un frequente uso da parte di tutti gli operatori secondo le modalità fornite dal Ministero della Sanità che si trovano appese in prossimità dei distributori;

L’Istituto fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.

6.    MODALITA’ DI INGRESSO IN ISTITUTO

• I lavoratori, prima dell’accesso agli spazi dell’Istituto, verranno sottoposti al controllo del Green Pass. L’invalidità dello stesso, li sottoporrà a provvedimento di sospensione e potrà esporli a sanzione per illecito amministrativo (multa) oltre che a specifico provvedimento disciplinare.
• I lavoratori saranno sottoposti a monitoraggio diretto e quotidiano, salvo diversa indicazione ministeriale (il Ministero sta predisponendo apposita piattaforma per un controllo diretto d’ufficio).
• La misurazione della temperatura corporea sarà eventualmente effettuata con termometri a infrarossi certificati. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°C, non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione, nel rispetto della normativa sulla Privacy, saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine; esse non dovranno recarsi al Pronto Soccorso, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Le operazioni di controllo della temperatura e quelle successive verranno eseguite nel pieno rispetto della privacy, secondo le modalità indicate nel Protocollo nazionale;
• Qualora un lavoratore presenti uno qualsiasi dei seguenti sintomi influenzali (temperatura superiore a 37,5°C, tosse, starnuti, lacrimazione, difficoltà respiratoria, perdita di gusto e/o olfatto) NON deve presentarsi al lavoro e consultare il proprio medico o telefonare ai numeri dedicati (112 o 1500). NON deve altresì presentarsi al lavoro se ha avuto contatti negli ultimi 14 giorni con una persona contagiata da COVID19;
• A tutto il personale verrà data la possibilità di igienizzarsi le mani prima dell’ingresso nell’Istituto. I guanti utilizzati all’esterno dell’Istituto dovranno essere smaltiti o comunque riposti prima dell’accesso;
• L’ingresso in Istituto di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza;
• Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il datore di lavoro fornirà la massima collaborazione.

7.      PULIZIA E SANIFICAZIONE IN ISTITUTO

• L’Istituto garantisce la pulizia e sanificazione negli ambienti di lavoro, in base a quanto previsto nel Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 e nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute;
• Ai lavoratori vengono messi a disposizione prodotti di pulizia che possono utilizzare per pulire la propria postazione di lavoro.

8. QUALITA’ DELL’ARIA INDOOR

• Per il mantenimento di una buona qualità dell’aria indoor negli ambienti di lavoro, l’Istituto segue le azioni e le raccomandazioni generali tratte direttamente dal Rapporto ISS COVID-19 • n. 5/2020.

9. GESTIONE SPAZI COMUNI

• L’accesso agli spazi comuni è contingentato. In tutti gli spazi comuni è consentito l’accesso ad un numero massimo di persone in modo da rispettare sempre almeno la distanza interpersonale di 2 m.

10. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

• In tutti i reparti della struttura deve essere garantita almeno l’opportuna distanza interpersonale di 2 m tra il personale;
• È favorito l’orario di ingresso ed uscita scaglionato;
• Le riunioni in presenza saranno contingentate garantendo il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali; in alternativa, fino al 31 dicembre 2021, le riunioni si terranno a distanza come previsto dal Regolamento in vigore.
• Gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, sono prevalentemente organizzati a distanza.
• Gli eventi con esperti da svolgersi in presenza per specifici progetti, richiederanno per gli esperti coinvolti gli stessi obblighi per i lavoratori (possesso Green pass, ecc.), pena revoca o sospensione dall’incarico.
• È essenziale evitare aggregazioni sociali anche in relazione agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro e rientrare a casa (commuting);
• Sono al momento sospese le trasferte/viaggi nazionali e internazionali.

11. PROTEZIONE DEI SOGGETTI FRAGILI

• I lavoratori che per situazioni di particolare fragilità e patologie attuali sono stati esentati dal vaccino devono poter esibire certificato di esenzione; in casi di particolare fragilità potranno riferirsi al medico competente nominato dall’Istituto per le opportune valutazioni.
• Il medico competente segnala all’Istituto situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei lavoratori e l’Istituto provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy; il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.

12. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA/POSITIVA AL COVID-19

• Nel caso in cui una persona presente in Istituto sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali; l’Istituto procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute;
• L’Istituto collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in Istituto che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’Istituto potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente l’Istituto, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria;
• Il lavoratore/alunno al momento dell’isolamento, deve essere dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica.

13. SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS

• La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. decalogo);
• La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio;
• Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST;
• Il medico competente segnala all’Istituto situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’Istituto provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy;
• Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori;
• Alla ripresa delle attività, è opportuno che sia coinvolto il medico competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19;
• È raccomandabile che la sorveglianza sanitaria ponga particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all’età;
• Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, si rimanda alle specifiche indicazioni riportate nella circolare del Ministero della sanità del 04.08.2021, in attesa delle precisazioni da parte della locale ATS.

14. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE

È costituito in Istituto un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali dell’Istituto e del RLS. Tale Comitato è costituito dal dirigente, dal RSPP, dal Direttore SGA e dal RLS, affiancati da figure di supporto individuate all’interno dell’Istituto (Referente Covid, ASPP, Coadiutori del dirigente)

Il Comitato di cui sopra è composto principalmente da:

• Dirigente Scolastico
• Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
• Direttore S.G.A.
• Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
• Referente Covid
• ASPP

IN ALLEGATO:

• Informativa trattamento dei dati
• Registro per presa visione
• Modulo di accettazione per ingresso nell’Istituto dei lavoratori

Il DIRIGENTE SCOLASTICO

(prof. Paolo Antonucci)